Chiesa S. Giovanni
di Patrizia Penazzi

 S. Giovanni facciata

Sorge presso la porta del Borgo, detta “Porta S. Giovanni” ma più conosciuta come “Porta spoletina”.
E' dedicata ai due Giovanni Battista ed Evangelista. Una tela rappresenta i santi titolari.Campanile S. Giovanni

E' di grande struttura. Il tetto è sorretto da due archi e ha la torre campanaria.
All'interno vi è un'antica grata in legno ad attestare che in origine vi era annesso il Monastero di S. Giovanni del quale, però, non si ha più alcuna memoria se non per qualche ricordo che dovrebbe essere ancora presente nelle case attigue.
Per un certo periodo dopo il 1315 tal Napolione dei Tiberti (per altri D. Napoleone Gilberti) fece costruire a sue spese il Monastero di S. Giovanni e vi trasferì le Monache Agostiniane che avevano, fino ad allora, il loro ricovero a S. Caterina.
Madonna della Misericordia
In seguito, ma non se ne conosce l'anno, le Monache ritornarono al Monastero di S. Caterina.
La chiesa venne istituita in beneficio semplice e successivamente concessa al capitolo della Cattedrale di Spoleto che dai beni affittati riscuoteva 10 scudi annui.
A seguire, fu ceduta alla Confraternita della Misericordia o della Morte, la quale si serviva delle stanze attigue come Oratorio.
Attualmente vi è custodita l'immagine della Madonna della Misericordia, verso la quale la popolazione, ancora oggi, riserva la festa più grande del paese la prima domenica di settembre. Sulla facciata in pietra rustica, sono incastonati tre stemmi quattrocenteschi ed una scultura raffigurante un agnello.

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