Chiesa S. Gilberto o Liberto
di Patrizia Penazzi
(interno prima del crollo del tetto)
La chiesa sita in Monteleone capoluogo, “è di piccola mole: due porte, un solo altare. In essa è istituita la Confraternita del Sacramento. Si dice sia stata costruita in suolo lateranense (tutti i castelli erano considerati suolo lateranense e spesso si faceva valere questo presunto diritto per sfuggire alla giurisdizione episcopale).
La chiesa fu fondata nel 1365 dalla Confraternita dei Raccomandati o della morte” (don Ansano Fabbi).
L'attuale opera è del 1700; grandiosa e possente, la parete sud rassomiglia ad una fortezza.
La decorazione interna è intonata al culto dell'Eucarestia. Degno di nota è l'altare in stucco di S. Luigi Gonzaga.
Nel gennaio del 1977 crollò il tetto trascinando con sé anche la volta centinata; è stato ricostruito nel 1978” (don Angelo Corona).
E' dedicata all'Eremita S. Gilberto o Liberto morto intorno al 1400 e sepolto nella chiesa di S. Maria del Piano de Equo nella frazione di Ruscio di Monteleone di Spoleto.