“DAI RIMEDI POPOLARI ALLA CURA FITOTERAPICA”
Fitoterapia, piante officinali di altura, coltivazione e prospettive di sviluppo della montagna. L’oggetto del convegno, stato quello di esaminare il tema del farmaco vegetale dal punto di vista scientifico, terapeutico e legislativo, nonché la sua coltivazione che come si può facilmente intuire data la destinazione d’uso di tipo salutistico del prodotto, richiede condizioni ambientali e procedimenti di coltura del tutto particolari.
Si è parlato anche di agricoltura biologica d’altura e delle risorse e delle potenzialità della flora medicinale autoctona.
Il territorio di Monteleone di Spoleto per le condizioni ambientali, è praticamente immune da ogni tipo d’inquinamento il che lo rende particolarmente adatto a questi tipi di colture.
I relatori, professori universitari, medici di medicina non convenzionale e ricercatori tra i più qualificati del settore, hanno suscitato con le loro argomentazioni un grande interesse tra il folto pubblico presente.
Il prof. Alessandro Meneghini, docente di botanica farmaceutica applicata e biologia vegetale, presso l’Università di Perugia, oltre ad aver affrontato come tematica: “il caso della genziana maggiore”, ha informato i presenti che la facoltà di Farmacia con il concorso di Agraria, ha attivato in Spoleto il corso di laurea in Tecniche Erboristiche.
Si tratta di un corso triennale con frequenza obbligatoria.
Occorre sostenere 15 esami e l’attività didattica complessiva è di 1200 ore più altre 300 destinate al tirocinio e svolte in aziende del settore.
La figura professionale formata, è un tecnico erborista con una formazione di base biologica, chimica, agronomica e tecnologica.
L’Umbria, inoltre, è abbastanza carente di punti vendita di erboristeria, quindi ci potrebbe essere uno sviluppo in tale senso.
Lo scopo d’istituire questo diploma nell’area di Spoleto, è anche quello di stimolare gli imprenditori ad investire in qualche pianta storica come lo zafferano, ad esempio, che non viene più prodotto nonostante il notevole valore di mercato. Indietro |